Giornali & Radio

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Appello di 4000 accademici a governo per cessate fuoco a Gaza (Ansa, 13/11/2023)

Appello di 4000 accademici per la Palestina: "Il Governo chieda il cessate il fuoco a Gaza (Fanpage, 13/11/2023)

L'appello contro le università israeliane che divide docenti e ricercatori italiani (Corriere della Sera, 12/11/2023)

Gaza, a un mese dalla guerra crescono gli appelli al cessate il fuoro. Oltre 10mila morti (DIRE, 9/11/2023)

Conflitto in Medio Oriente: appello degli accademici, oltre 3mila firme chiedono il cessate il fuoco e aiuti umanitari. Stop a violenze su Gaza (Agensir, 8/11/2023)

L'appello di accademiche/i contro il genocidio a Gaza (Radio Onda Rossa, 8/11/2023)

Orientale occupato: "Sulla Palestina l'università prenda posizione" (Il Manifesto, 7/11/2023)

L'appello degli accademici italiani per il cessate il fuoco a Gaza, per la pace e la giustizia (Altraeconomia, 7/11/2023)

Migliaia di docenti universitari italiani per il cessate il fuoco a Gaza (Radio Città Fujiko, 6/11/2023) 








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Appello da parte della comunità accademica e dei centri di ricerca

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3 Novembre 2023 All’attenzione del Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale  Antonio Tajani, della Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, e alla Conferenza dei Rettori delle Università italiane Appello da parte di accademici e accademiche italiane per chiedere un’urgente azione per un cessate il fuoco immediato e il rispetto del diritto umanitario internazionale In quanto membri delle comunità accademiche e dei centri di ricerca italiani, scriviamo questa lettera in nome della pace e della giustizia, uniti dalla richiesta di porre un'immediata fine alla guerra in corso contro Gaza. Riteniamo sia nostro dovere individuale, comunitario e accademico, dissociarsi dalle posizioni finora intraprese dal governo del nostro Paese, ed  assumerci la responsabilità di azioni e richieste per contrastare il crescente livello di violenza al quale stiamo assistendo impotenti. Rivolgiamo questo appello al nostro ministro degli Esteri, perché si mobiliti
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Ilan Pappé sul boicottaggio accademico

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In risposta all’ editoriale di Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano , le parole dello storico israeliano Ilan Pappé (Haifa,1954), professore all’Università di Exeter (UK), dove insegna Storia all’Istituto di Studi Arabi e Islamici. [English version below] “La richiesta di boicottaggio accademico è giunta dalla società civile palestinese, rappresentata da 150 ONG; non si tratta di un'iniziativa italiana. Essa si basa su chiare prove della complicità delle università israeliane nell'oppressione dei palestinesi ed è fortemente ispirata al richiamo al boicottaggio accademico contro l'apartheid in Sudafrica. Chiunque voglia organizzare una petizione contro altre istituzioni accademiche è il benvenuto, ma gli Stati menzionati nella dichiarazione non stanno cercando di presentarsi come democrazie, e quindi c'è un sufficiente dibattito pubblico sulla moralità dei contatti bilaterali con questi paesi, soprattutto nel caso di Israele. Invece, i professori esorta
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Sull'appello per il cessate il fuoco e il rispetto del diritto internazionale: risposta alle critiche

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